Tuesday, April 24, 2018

È morta Asima, la giovane cristiana arsa viva in Pakistan perché non voleva convertirsi all'Islam

23/04/2018 16:51 CEST | Aggiornato 23/04/2018 16:52 CEST

E morta Asima, la giovane cristiana arsa viva

in  Pakistan perchè non voleva convertire all' Islam

Il decesso è avvenuto per la gravità

delle ustioni riportate su gran parte del corpo


Asima Yaqoob, la giovane cristiana di 24 anni arsa
 viva in Pakistan dal  fidanzato per essersi rifiutata di
convertirsi all'Islam per sposarlo, è morta  nell
'Ospedale Mayo di Lahore, in Punjab.
Il decesso, hanno indicato fonti sanitarie, è avvenuto per
 la gravità delle ustioni riportate su gran parte del
corpo. Il responsabile del gesto, 
Rizwan Juggar, ha confessato ed è stato arrestato ieri.
Asima, pachistana  e cristiana, era ricoverata in un
ospedale di Lahore con il corpo devastato  dall'80%
di ustioni dopo che il promesso sposo l'aveva cosparsa
 di cherosene di fronte all'ennesimo rifiuto di cambiare
 religione in vista delle nozze.
Il padre di Asima, Jaqoob Masih, ha raccontato
che il ragazzo l'ha aspettata mentre tornava dal
suo lavoro di domestica e là, in una strada di Sialkot,
 nel Punjab, l'ha bruciata viva. Poi è scappato e quando
 la polizia lo ha fermato si è giustificato affermando che
non voleva ucciderla ma solo spaventarla.
 "Stava cercando di costringere la ragazza a sposarlo -
ha detto Jaqoob Masih - ma lei ha rifiutato la sua proposta
perché non voleva convertirsi all'islam".
Ora, per il fidanzato violento si apriranno le porte di
un tribunale speciale antiterrorismo che, sempre a Lahore,
aveva condannato a morte Imran Ali, ventiquattrenne
assassino di Zeinab, la bambina stuprata e uccisa tre
 mesi fa in Punjab.
Quello di Asima è solo l'ultimo di una serie di orrori
che trasformano in incubi fidanzamenti e promesse
di matrimonio. é di ieri la storia di Sana  Cheema,
venticinquenne di origini pachistane ma cresciuta a
Brescia  e naturalizzata italiana, sgozzata da padre
e fratello per aver rifiutato un  matrimonio combinato.
E sempre nello stato del Punjab, qualche giorno
 fa tre studentesse universitarie sono state sfregiate con
 l'acido perché una di esse - sostenuta dalle altre due
- avrebbe rifiutato una proposta di matrimonio.
La 'punizione' è scattata quando le tre erano ferme
a una fermata dell'autobus. Tre giovani in moto
 hanno lanciato loro l'acido sul volto e sul corpo.
Ad organizzare la spedizione,
 i parenti di colei che aveva osato ribellarsi.
https://www.huffingtonpost.it/2018/04/23/e-morta-asima-la-giovane-cristiana
arsa-viva-in-pakistan-perche-non-voleva-convertirsi-allislam_a_23418109
https://gloria.tv/link/MauMGSVXLve92L4NwD26hJkfv/postings



No comments: